«Vogliamo mantenere l’integrità territoriale dell’Ucraina ma anche arrivare ad una pace sostenibile» ha aggiunto lo stesso Macron, spiegando che «Francia e Stati Uniti sin dall’inizio della guerra hanno cooperato a stretto contatto per aiutare Kiev a resistere».
Il presidente francese ha sottolineato però che «una pace giusta non è una pace che può venire imposta agli ucraini» e che «una pace giusta non è una pace che a medio o lungo termine non sarebbe accettata da una delle due parti».
Macron ha aggiunto che avrà un colloquio telefonico con Putin nei prossimi giorni, anche se il Cremlino frena: una telefonata fra i due «non è ancora in programma» a detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Lo scenario, ha detto lo stesso Macron, si fa meno sereno quando si toccano «alcune questioni economiche», tra cui l’acquisto del gas e i prezzi legati all’energia in cui tra i due continenti ci sono «situazioni completamente diverse».«Sono qui», ha detto Macron, «per riallineare Stati Uniti e Unione Europea e costruire nuove ambizioni per il futuro»