L'arcivescovo Jose Gomez, presidente della USCCB, la Cei americana, ha augurato ogni bene al nuovo presidente, ma ha anche condannato il sostegno del secondo presidente cattolico della nazione per il diritto all'aborto.
Quello della Usccb è un attacco che non ha precedenti, perlomeno nelle modalità , e Cupich lo ha messo in evidenza con chiarezza: «A parte il fatto che apparentemente non ci sono precedenti per farlo, la dichiarazione, critica del presidente Biden, è stata una sorpresa per molti vescovi, che l'hanno ricevuta poche ore prima che fosse rilasciata».Gomez – arcivescovo di Los Angeles, su posizioni conservatrici, membro dell’Opus Dei – oltre agli auguri tradizionali ha aggiunto: «Devo sottolineare che il nostro nuovo presidente si è impegnato a perseguire determinate politiche che promuoveranno i mali morali e minaccerebbero la vita e la dignità umana, soprattutto nelle aree dell'aborto, della contraccezione, del matrimonio e del genere.
Biden e la moglie prima della cerimonia a Capitol Hill sono andati alla messa del mattina, celebrata a San Matteo dal gesuita e amico padre Kevin O'Brien – ora rettore della Università di Santa Clara, in California – mentre l'invocazione pubblica è stata pronunciata da un altro gesuita, padre Leo O'Donovan, già rettore di Georgetown, che tra l'altro nel 2015 aveva celebrato i funerali di Beau Biden, il figlio morto per cancro